Alpinismo Canavesano a pagina 32
La Sentinella del Canavese
Lo Scarpone,
Massa Critica Ivrea,
Web Valle Soana,
Il Risveglio
Rocciaviva (da pag 13 in poi)
Ciclovia del Po
Da Pian del Re a Venezia
Visualizzazioni totali
sabato 23 novembre 2013
lunedì 1 luglio 2013
Ciclovia del Po: diario di viaggio
12-6 Preparativi
Le bici sono pronte, i bagagli anche,
l' itinerario pianificato, le tracce caricate sul GPS.
Domani carichiamo le bici e poi Venerdi mattina Beppe, Matteo, Franco Renzo e Massimo partiranno per la grande avventura, Marina ci raggiungerà poi verso Cremona.
Domani carichiamo le bici e poi Venerdi mattina Beppe, Matteo, Franco Renzo e Massimo partiranno per la grande avventura, Marina ci raggiungerà poi verso Cremona.
In sintesi: partiremo il 14-6 mattina
da Pian del Re e prevediamo di arrivare il 24 a Venezia dopo aver
percorso circa 800 km in bici seguendo la sponda sinistra del Po.
13-6 E' tutto pronto
Oggi alle 16.30 tutti da Beppe per
smontare e caricare le bici: operazione effettuata con un po'
di tribulasiun e mettendoci del gheddo ma alla fine
coronata da successo. Il portellone del furgone si chiude e domattina
alle 5 Renzo inizia il giro di raccolta degli animosi ciclisti.
Anche le magliette sono pronte e le
abbiamo collaudate.
14-6 Pian del Re-Torino
Alle 5 arrivano Renzo ed Eugenio e
andiamo in pullmino a Pian del Re 2020m slm. C'è uno splendido
panorama del Monviso, prepariamo le bici, facciamo 200 mt fino alla
sorgente del Po (sommersa nella neve) per le foto di rito e poi una
lunghissima discesa (30 km) fino a Crissolo e Paesana dove facciamo
colazione e salutiamo Eugenio che riporta a casa il pullmino.
Ancora discesa tra frutteti e vigneti
fino a Staffarda dove visitiamo la bella abbazia
e poi fino a
Villafranca dove ci rifocilliamo con un buon piatto di spaghetti e
dove Matteo scopre che l' hotel non è a Moncalieri ma dall' altra
parte di Torino, pazienza 10 km in piu'.
Dopo un po' di periferia industriale
arriviamo alla bellissima ciclabile sul lungo Po di Torino che
percorriamo per un lungo tratto, con passaggio al Valentino, sino al
ponte Sassi dove c'è il B&B; arriviamo alle 18.30. Doccia
pizza e poi a nanna. Oggi 116 km.
15-6 Torino-Trino
Colazione assieme alla nostra
simpatica ospite poi a Piazza Castello per le foto e per caricarci
di energia al “punto positivo” davanti a Palazzo Reale.
Percorriamo il lungo Po attraversando un bel parco fino a S. Mauro e
incontriamo quelli che hanno prenotato prima di noi a Fontaneto Po.
Quattro chiacchiere e poi sempre per campi di mais e grano misti a
fabbrichette fino a Chivasso, bel duomo,poi per sterrati arriviamo a
Borgo revel dove ci facciamo un panino e un melone. Ripartiamo e a
Crescentino troviamo le prime risaie aironi,garzette e una cicogna. A
Fontaneto Po andiamo comunque a salutare la signora di Barbaricu con
la quale ci fermiamo a chiacchierare e bere un rinfrescante te. Visto
che dove dormiremo non c e ristorante a Trino diamo l' assalto a un
supermarket e ben riforniti andiamo a casa .Visto che siamo solo a 85
km facciamo ancora un giro nel parco della Partecipanza per
“fare quota” e poi finalmente doccia e cena, Franco fa il “cuoco”
complimenti per come ha tagliato i pomodori e cotto le uova sode.
Oggi 97 km.
16-6 Trino- Sannazzaro de
Burgundi
Dopo una ottima colazione pedaliamo
in direzione Casale Monferrato, ci sentiamo un po ridicoli perché
due componenti del gruppo vanno in giro con le mutande appese
alla bici con l'intento di farle asciugare.
Visita a Casale Monferrato con pausa
caffè.
Iniziamo un lungo tratto sugli argini
arrivando cosi a Breme con visita alla bella abbazia e a Sartirana
dove c'è un Castello.
Si prosegue, sempre lungo gli argini,
sotto un sole cocente; raggiungiamo Frascarolo alle ore 14,
imbastendo un ottimo piatto di pasta con ragu alla carne, -i soliti
abbuffoni fanno il bis. Qui ci avvisano che l'hotel di stasera
risulta chiuso .... chissà come la mettiamo???. comunque fa un
caldo boia ma anche se titubanti ripartiamo, a dire il vero vedo
alcuni con qualche difficoltà nel salire in sella ,,,,,, saranno i
due pintoni di birra fresca? vedremo.... piu'tardi come se la
caveranno!
Aggiorniamo la situazione informando
che arrivati verso le 18 a Sannazzaro de Burgundi al fatitico posto
prenotato abbiamo passato un attimo di panico: tutto era chiuso e
sulla porta un bel cartello con la dicitura 'cedesi attività'......
nessun risposta dai numeri disponibili.L'arcano si risolve quando
circa un,ora dopo arrivano il pizzaiolo e la signora ... diciamo che
c e stato un po di panico ma è andata bene.
Dopo cena ottimo gelato in piazza.
Oggi 92 km
17-6 Sannazzaro-Pavia-Chignolo Po
Stamattina ancora lungo gli argini
fino a Pavia,visita della città e assalto all' ennesimo
supermercato, lasciamo perdere la Certosa perche i frati il lunedi
son di riposo e poi via fino a S. Zenone dove l'Olona si butta nel
Po.
Qui protetti dalle zanzare da abbondante Autan pranziamo in riva
al fiume, lunga siesta con pennichella favorita dal caldo e dalle
abbondanti birre. Dopo pranzo ancora argini,profumo tigli,e poi un
brutto tratto di statale fino all',hotel.
Tutto ok, buona cena e alla
fine extra birra e patatine. Oggi 91 km.caldo africano ma in bici si
gode di un po di arietta.
SCOOP:OGGI RENZO E ARRIVATO ULTIMO IN
UNA SALITA.
18-6 Chignolo-Piacenza-Castelnuovo
Bocca d' Adda
Stamattina ci siamo divisi,Max ha
fatto la scorciatoia gli altri l' integrale. Verso mezzogiorno
abbiamo attraversato il Po per visitare Piacenza,
poi via per gli argini fino a trovare una piola in riva al fiume (Chalet fiume Po Mezzano Passone di Sopra) dove abbiamo mangiato da crin (affettati, risotto, polenta),fatto un riposino e lavato le bici.
Verso le 5 calato un po il caldo siamo ripartiti per arrivare a Castelnuovo Bocca d 'Adda vero le 18. Oggi 80 km (Massimo 60 km)
poi via per gli argini fino a trovare una piola in riva al fiume (Chalet fiume Po Mezzano Passone di Sopra) dove abbiamo mangiato da crin (affettati, risotto, polenta),fatto un riposino e lavato le bici.
Verso le 5 calato un po il caldo siamo ripartiti per arrivare a Castelnuovo Bocca d 'Adda vero le 18. Oggi 80 km (Massimo 60 km)
19-6 Castelnuovo-Cremona-S.Matteo
delle Chiaviche
Sveglia alle 5,45 per andare a Vedere
l' Adda che si unisce al Po.
Poi ci raggiungono Marina, Nicola e Micky e via... a Cremona: causa lavori in corso deviazione di 20 km acc.....continua la sfiga.
Visita alla città e poi Nicola e Michy rientrano. Dopo tot km e un caldo torrido il Trocadero risulta chiuso per turno. Occorrono altri 20 assolati km per trovare finalmente a Motta Caleffi la trattoria “la pace”, dove troviamo un ottima accoglienza e un buon pranzetto a base di affettati e prodotti dell' orto.. e come dessert libero accesso al ciliegio.
Ripartiamo e dopo 3 ore di pedalata ci troviamo a Viadana il paese piu lungo d'Italia (?) dove scopriamo che il ns. b&b è esattamente nella frazione più remota a 22 km di distanza. Aiuto! Marina va in tilt e ci vuole del bello e del buono per convincerla a risalire in bici, finalmente alle 22 arriviamo sfiniti in qs. bel casolare ristrutturato e per finire pizza e subito a nanna.
Oggi in tutto sono 125 km Marina tutto sommato non aveva tutti i torti a sciupè .
Poi ci raggiungono Marina, Nicola e Micky e via... a Cremona: causa lavori in corso deviazione di 20 km acc.....continua la sfiga.
Visita alla città e poi Nicola e Michy rientrano. Dopo tot km e un caldo torrido il Trocadero risulta chiuso per turno. Occorrono altri 20 assolati km per trovare finalmente a Motta Caleffi la trattoria “la pace”, dove troviamo un ottima accoglienza e un buon pranzetto a base di affettati e prodotti dell' orto.. e come dessert libero accesso al ciliegio.
Ripartiamo e dopo 3 ore di pedalata ci troviamo a Viadana il paese piu lungo d'Italia (?) dove scopriamo che il ns. b&b è esattamente nella frazione più remota a 22 km di distanza. Aiuto! Marina va in tilt e ci vuole del bello e del buono per convincerla a risalire in bici, finalmente alle 22 arriviamo sfiniti in qs. bel casolare ristrutturato e per finire pizza e subito a nanna.
Oggi in tutto sono 125 km Marina tutto sommato non aveva tutti i torti a sciupè .
20-6 S.Matteo-Mantova-Bergantino
Beppe ha forato per cui , a ore
notturne imprecisate, si è alzato per sostituire la camera e
invertire le gomme.
Oggi la prendiamo un po più comoda
e partiamo alle 8 dopo una eccellente colazione.
Oltrepassiamo un ponte di barche e poi arrivati a Mantova.anche qui troviamo il mercato, ancora non abbiamo capito se le bancarelle ci seguono o se da qs. parti c' è mercato tutti i giorni.
PS in riva al lago stendiamo i panni per farli asciugare.
Oltrepassiamo un ponte di barche e poi arrivati a Mantova.anche qui troviamo il mercato, ancora non abbiamo capito se le bancarelle ci seguono o se da qs. parti c' è mercato tutti i giorni.
PS in riva al lago stendiamo i panni per farli asciugare.
Pranzo a Bagnolo S.Vito e lunga sosta a Ostiglia con birra , birra, birra anche perchè fa proprio caldo.
...arrivo a Bergantino in motel e ahimè ancora una volta pizza. oggi 93 km Franco è cotto.
21-6
Bergantino-Ferrara-Marcanta(Papozze)
Colazione da ufficio cappuccino e
brioche. Salutiamo Renzo che torna a Lessolo city e noi proseguiamo
verso est con deviazione a Ferrara tranne Marina che se ne sta in
panciolle .. ai canottieri di Pontelagoscuro. A Ferrara, dove
ovviamente c'è il mercato, Matteo incontra il suo amico Pinuccio.
I ragazzi volendo fare un po di cultura provano a visitare il duomo e gli orti sinergici ma trovano entrambi chiusi. Ritornati sulla ciclovia e recuperata Marina si riparte lungo gli argini. Sosta su un barcone con birra tanta ,piadina e bruschetta e poi pennica ducale.
I ragazzi volendo fare un po di cultura provano a visitare il duomo e gli orti sinergici ma trovano entrambi chiusi. Ritornati sulla ciclovia e recuperata Marina si riparte lungo gli argini. Sosta su un barcone con birra tanta ,piadina e bruschetta e poi pennica ducale.
Di nuovo sui pedali fina a Marcanta
(frazione di Papozze) dove i nostri ospiti (Gino e Paola B&B La
Marcanta) ci accolgono con un bel prosecco ghiacciato: ci voleva.
Poi Gino ci accompagna (e ci verrà a
riprendere) a un' ottima trattoria dove ceniamo annaffiando con un
buon Cabernet (siamo in Veneto e si passa dalla birra al vino!)
Discreta ciucca e a nanna. Oggi 112 km.
22-6 Marcanta-Porto Tolle-Pila-Po
di Maistra
Dopo una nottata di sonno profondo
per riprenderci dall'ottima ciucca di ieri sera salutiamo Gino e
Paola e riprendiamo a pedalare. Superato Porto Tolle alle
11.10 arriviamo in riva al mare nei pressi di Pila dove finisce il il
grande fiume Po.
Dopo le foto di rito veloce pedalata
in piola a celebrare con buon prosecco.
Decidiamo di fermarci anche per una pantagruelica fritturetta alla fine della quale Matteo va a prendere il suo treno e noi dormiamo piu ciucchi che mai. Sarà l.aria del posto o i tre litri di prosecco?
Decidiamo di fermarci anche per una pantagruelica fritturetta alla fine della quale Matteo va a prendere il suo treno e noi dormiamo piu ciucchi che mai. Sarà l.aria del posto o i tre litri di prosecco?
In totale abbiamo già fatto 870km
in 8gg su sterrati e ciclabili.
Al pomeriggio, dopo esserci ripresi
pedaliamo fino a Po di Maistra e poi allunghiamo fino alla spiaggia
per un meritato bagno (avremo ben portato il costume per qualcosa!).
23-6 Po di
Maistra-Chioggia-Lido-Chioggia
Partenza alle 7.45, attraversiamo
subito il ponte di barche di Po di Maistra
e poi via costeggiando le valli (allevamenti di pesce) fino a Po di Levante. Qui prendiamo un traghetto per bici , attraversiamo l' ultima bocca del Po e poi, ancora per valli costeggiate dai tipici casoni (costruzioni in legno su palafitta) fino all' Adige. Lungo il percorso fenicotteri e aironi.
e poi via costeggiando le valli (allevamenti di pesce) fino a Po di Levante. Qui prendiamo un traghetto per bici , attraversiamo l' ultima bocca del Po e poi, ancora per valli costeggiate dai tipici casoni (costruzioni in legno su palafitta) fino all' Adige. Lungo il percorso fenicotteri e aironi.
Costeggiamo per un tratto l' Adige
fino al ponte sulla Romea, lo attraversiamo e poi prendiamo a destra,
arriviamo al Brenta e di nuovo lo attraversiamo sulla Romea. Ormai
Chioggia è vicina e ...presi dall' entusiasmo sbagliamo strada
allungandola di qualche km.
Arriviamo comunque molto presto a
Sottomarina bella cittadina balneare (la spiaggia di
Chioggia).
Domani il meteo minaccia pioggia per cui decidiamo di anticipare a oggi la pedalata a Pellestrina e Lido e domani si vedrà. Depositiamo le borse in albergo, mangiamo una veloce bruschetta e ci imbarchiamo per Pellestrina.
Pellestrina è una piccola isola in stile veneziano bellissima e la pista è quasi tutta lungomare con le case da una parte e barche e casoni dall' altra: 8 km di goduria. A S. Maria del mare prendiamo il ferry boat per il lido ma qui è abbastanza una delusione, in buona parte la pista passa all' interno su un bel viale alberato ma nulla di speciale, anche l'isola è molto edificata ma in stile abbastanza moderno.
Arrivati a S. Elisabetta ormai si vede Venezia e abbiamo anche scoperto che domani pioggia o no , ci toccherà rifare questo percorso...però abbiamo le borse a Chioggia
e , di buona gamba, ci tocca tornare. Arriviamo alle 22 e la prima trattoria che troviamo è nostra: si chiama "al buon pesce" e lo è davvero. Ben rifocillati andiamo a dormire, anche oggi oltre i 100 km:108 per l' esattezza.
Domani il meteo minaccia pioggia per cui decidiamo di anticipare a oggi la pedalata a Pellestrina e Lido e domani si vedrà. Depositiamo le borse in albergo, mangiamo una veloce bruschetta e ci imbarchiamo per Pellestrina.
Pellestrina è una piccola isola in stile veneziano bellissima e la pista è quasi tutta lungomare con le case da una parte e barche e casoni dall' altra: 8 km di goduria. A S. Maria del mare prendiamo il ferry boat per il lido ma qui è abbastanza una delusione, in buona parte la pista passa all' interno su un bel viale alberato ma nulla di speciale, anche l'isola è molto edificata ma in stile abbastanza moderno.
Arrivati a S. Elisabetta ormai si vede Venezia e abbiamo anche scoperto che domani pioggia o no , ci toccherà rifare questo percorso...però abbiamo le borse a Chioggia
e , di buona gamba, ci tocca tornare. Arriviamo alle 22 e la prima trattoria che troviamo è nostra: si chiama "al buon pesce" e lo è davvero. Ben rifocillati andiamo a dormire, anche oggi oltre i 100 km:108 per l' esattezza.
24-6
Chioggia-Pellestrina-Lido-Venezia
IL tempo, nonostante le pessime
previsioni è bello, rifacciamo il percorso di ieri fino a
S.Elisabetta-Lido.
Il piano sarebbe di andare con la
motonave a S.Marco (ci hanno assicurato che si può) ma qui tutti ci
dicono che i vigili ci darebbero la multa (cosa che poi verificherò
essere falsa) e , anche un pò per stanchezza, ci facciamo convincere
e prendiamo il ferry boat fino al Tronchetto. La vista è comunque
stupenda, Venezia è davanti a noi in tutto il suo splendore e non
c'è nessuna delle grandi navi in bacino (speriamo che la lotta
per impedire l' accesso alle grandi navi alla fine abbia successo
perchè è veramente uno stuprare la città oltre che
danneggiarla) , ci godiamo il panorama.
Poi una rapida pedalata fino a piazzale Roma, il ponte di Calatrava e siamo in stazione.
Visto che è presto andiamo a mangiare in lista di Spagna dove ci attende la fregatura del turista: pranzo prezzo fisso 12 euro pero' paghiamo una grande birra 13 euro totale 25. Fatte le nostre rimostranze al cameriere torniamo in stazione, carichiamo e bici e si torna a casa.
Fine dell' avventura.
Poi una rapida pedalata fino a piazzale Roma, il ponte di Calatrava e siamo in stazione.
Visto che è presto andiamo a mangiare in lista di Spagna dove ci attende la fregatura del turista: pranzo prezzo fisso 12 euro pero' paghiamo una grande birra 13 euro totale 25. Fatte le nostre rimostranze al cameriere torniamo in stazione, carichiamo e bici e si torna a casa.
Fine dell' avventura.
In totale abbiamo percorso circa 1000
km in 11 giorni, è stata una gran bella gita.
Iscriviti a:
Post (Atom)